Mamma: chi è veramente per te?
Da sempre la figura materna viene rappresentata come colei che si occupa dei figli e della casa, è o è stata l’angelo del focolare.
Atavicamente, quindi, la donna che diventa madre viene “investita” da tutte le credenze inconsce del proprio albero genealogico particolarmente della linea femminile dell’albero genealogico.
Tirando le somme di tutto ciò che è registrato nella nostra coscienza storica potremmo dire che una buona madre: vive per i figli e per il marito, DEVE pensare solo ed esclusivamente al presunto benessere dei figli e del marito, deve rinunciare alla carriera fuori dalla casa, non può lavorare né guadagnare se non per hobby.
Al di là delle richieste inconsce che possiamo aver ricevuto, essendo donne, o che abbiamo creduto vere, essendo uomini, che ci costringono ad essere come nostra madre, nostra nonna, e a rispondere ai ruoli genealogici che vogliono la “madre” con l’unico scopo di servire la famiglia sacrificando i propri desideri personali e rifiutando di mettere in pratica i propri talenti, cosa vuol dire essere madri e chi è veramente la “mamma” per noi?
La mamma porta a suo figlio/a la propria esperienza di energia femminile: l’amore, l’accudimento, l’affettività, la capacità di creare, il nutrimento. Il femminile rappresenta la materia, il corpo, mentre il maschile rappresenta lo spirito.
In ogni uomo c’è una donna interiore e in ogni donna c’è un uomo interiore.
In noi coesistono queste due energie che però sono inevitabilmente influenzate dal vissuto, dal modo di pensare e dal karma creato dai nostri genitori e da tutti gli uomini e donne che li hanno preceduti.
Sia per una figlia femmina che per un figlio maschio, la mamma è l’accoglimento d’amore che sostiene nella vita. Rappresenta la capacità di relazionarci con gli altri con amore, l’accettare e l’essere accettati, la comprensione, il perdono, la fiducia in sé basata sul sentirsi amati e il sentire di potersi amare.
L’energia trasmessati da tua madre potrà renderti più o meno facile sentirti bene con gli altri in qualunque situazione e contesto, il sentire di poter affrontare ogni situazione ma con fede e fiducia nelle proprie capacità e doti, il sentirsi protetti e al sicuro sempre.
Le persone che vengono definite “forti”, che hanno un atteggiamento carismatico e sono sempre sicure di sé, che sanno comunicare le proprie emozioni con sincerità, che sanno mostrare i propri sentimenti con naturalezza, hanno in sé un’energia maschile sana ed equilibrata
Al contrario, le persone che vengono definite “deboli”, che hanno paura di esprimersi e tendono a balbettare o a parlare a voce molto bassa, che credono che le emozioni siano debolezza e tendono a trattenerle fino a scoppiare, che evitano di mostrare i propri sentimenti per paura di essere fraintesi o messi in ridicolo, hanno un’energia femminile disarmonica e che non si esprime in maniera corretta.
Se hai letto fino qui ora chiediti quale imprinting hai ricevuto da tua madre, che tipo di energia femminile ti ha trasmesso e che visione hai di lei ora?
Sia che tu sia una donna o un uomo, tua madre resta tua madre e le sue esperienze le appartengono. Tu puoi essere suo figlio o figlia senza doverla emulare, senza bisogno di vivere le sue stesse esperienze per farle vedere che la ami.
A livello inconscio però puoi avere moltissime programmazioni che ti obbligano, per essere figlio/a di tua madre, a vivere il rapporto con te stesso e con gli altri come lo ha vissuto lei o anche peggio, a vivere tutta una serie di esperienze che sono in accordo con il suo vissuto, a “pagare” per il karma negativo da lei creato, e via dicendo.
Se non rilasciate, queste programmazioni, stravolgono la tua vita portandola all’opposto di ciò che vuoi e impedendoti di riconoscere te stesso, ciò che davvero vuoi realizzare, chi veramente vuoi essere e, contemporaneamente, ti impediscono di vedere veramente e con verità gli altri, obbligandoti a vederne solo le programmazioni che vi accomunano.
Una soluzione a tutto questo c’è. Si chiama Quantum Touch Releasing.
Con la tecnica energetica Quantum Touch Releasing puoi rilasciare dal tuo campo energetico le programmazioni inconsce che ti obbligano ad ereditare il karma negativo da tua madre e dalla linea femminile del tuo albero genealogico iniziando a vivere la tua vita, iniziando a vedere la verità su te stesso, su tua madre e sui ruoli genealogici che impongono per ognuno un certo tipo di comportamento e di vissuto.
Non c’è amore nell’obbligo ad essere qualcuno che non sei. C’è amore, invece, nel riconoscere quali sono i veri doni che tua madre ha fatto arrivare a te facendosi canale per la tua nascita.
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