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Il dna? Ha una nuova forma a quattro eliche

A 65 anni dalla scoperta della doppia elica del dna (era il 1953 quando fu osservata per la prima volta da James Watson e Francis Crick) è stata riprodotta in vitro una struttura inedita con quattro filamenti. Com’è possibile?

Il dna è sempre lo stesso ma in certi punti la sua forma cambia e le molecole si dispongono in nodi formati da quattro ciocche, che si formano e si disfano. La nuova forma identificata da alcuni ricercatori australiani è stata chiamata i-motif.

I-Motif, il nodo intrecciato

La struttura inedita a nodo della molecola della vita è stata individuata per la prima volta dai ricercatori dell’istituto medico australiano Garvan, grazie ad anticorpi progettati per legarsi a essa.

I ricercatori hanno dimostrato che (in provetta) in alcuni punti le molecole che compongono il dna possono aggrovigliarsi e formare nuove architetture dentro le cellule, finora mai ottenute in laboratorio.

I risultati della scoperta pubblicati sulla rivista scientifica Nature Chemistry hanno, dunque, accertato che esistono strutture del dna completamente diverse da quelle che conosciamo e che potrebbero rivestire una importanza fondamentale per le nostre cellule. In particolare, la comparsa e scomparsa degli i-motif, i particolari nodi intrecciati composti da quattro filamenti che si formano e si disfano nel nucleo cellulare, fa pensare che la nuova forma di dna svolga un ruolo chiave nella lettura del codice genetico e per l’attivazione e disattivazione dei geni.

Fonte:
Repubblica.it

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