I sogni son desideri: cosa impedisce di realizzare e far fruttare i propri sogni
Tutte le credenze e convinzioni, pensieri, emozioni contrarie alla realizzazione di te stesso, giunte a te come eredità emozionale e di pensiero del tuo albero genealogico, ti ostacolano dall’essere felice
La famiglia e il lavoro sono ambiti nella nostra società oggetto di grandi discussioni, sin da quando eravamo bambini.
“Che lavoro vuoi fare da grande?“,”Che cosa vuoi realizzare?”, “In cosa ti vuoi realizzare?”, “Come ti vedi da adulto?”… Queste e altre, spesso, sono domande poste sin dai banchi di scuola ai ragazzi in crescita.
Poi i ragazzi crescono, diventano adulti ed è il momento di affrontare la realizzazione personale. C’è chi risulta molto ambizioso e si impegna grandemente per realizzare i propri obiettivi e c’è chi, invece, si accontenta anche di poco, anche di un lavoro dequalificante rispetto al proprio titolo di studio.
Ma da cosa dipende tutto questo? Perché ci sono ragazzi che sognano un grande cammino e da grandi lo realizzano, altri invece che non osano neppure avere un obiettivo da raggiungere, altri ancora che non sanno cosa fare e lasciano che i genitori scelgano per loro? Perché quando si parla di realizzazione personale c’è chi è un vincente, c’è chi è un perdente, e chi si accontenta di quello che capita?
Qualunque sia la nostra situazione nella vita, la prima cosa che dobbiamo chiederci è: cosa ne pensavano i miei genitori riguardo alla possibilità di realizzarsi nella vita? Come hanno vissuto i miei nonni, i miei antenati e predecessore del mio albero genealogico la realizzazione personale? E se il nostro albero genealogico è stato un albero in cui le persone hanno sgobbato, faticato per portare a casa dei soldi per mantenere la famiglia senza avere ambizioni personali, o se apparteniamo a una genealogia di persone che hanno fatto il lavoro dei genitori portando avanti le tradizioni di famiglia da una generazione all’altra, senza quindi chiedersi che cosa si voleva veramente nella vita realizzare…
Qualunque sia la nostra eredità genetica, tutto questo è dentro di noi e può ostacolarci dal realizzare veramente noi stessi e i nostri progetti di vita. Il vissuto, le emozioni, i pensieri di chi ci ha preceduto sono registrati dentro di noi. Nulla va perso: le esperienze dei nostri antenati arrivano a noi attraverso la matrice olografica del nostro DNA e ci condizionano la vita.
Ognuno dovrebbe avere il pieno diritto di realizzare se stesso, di realizzare i propri obiettivi indipendentemente da ciò che hanno realizzato i propri genitori, i propri nonni. Un figlio può fare lo stesso lavoro di un genitore se quel qualcosa è veramente ciò che desidera realizzare nella propria vita, ma non come imposizione e soprattutto non come assenza di coscienza di sé.
Ognuno dovrebbe essere cosciente di ciò che desidera veramente. E allora, tu, che stai leggendo, sei cosciente dei tuoi desideri, sei cosciente di ciò che veramente vuoi realizzare, ti sei mai chiesto cosa vuoi veramente nella vita? Oppure te lo sei chiesto e non ci sei riuscito? Come mai non ci sei riuscito, come mai sul tuo cammino hai trovato un sacco di ostacoli, complicazioni e alla fine hai desistito?
Tutte le credenze e convinzioni, pensieri, emozioni contrarie alla realizzazione di te stesso, giunte a te come eredità emozionale e di pensiero del tuo albero genealogico, ti ostacolano dall’essere felice.
E allora che aspetti, che aspetti a liberartene? Che aspetti a vivere la gioia del sentire di avere veramente realizzato te stesso?
Tutto questo è possibile, tu puoi raggiungere i tuoi obiettivi, tu puoi realizzarti, tu puoi liberarti ora. Come? La tua soluzione può essere il QTR (Quantum Touch Releasing), una tecnica energetico vibrazionale che ti permette di rilasciare queste frequenze, ponendo nel tuo campo energetico quei semi che possono portare a te la pianta dell’abbondanza e della realizzazione.
Ileana Rotella
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