La radice dei problemi economici
Dal campo energetico dei tuoi genitori potrebbero arrivarti emozioni e programmazioni di ansia, di preoccupazione, che ora ti ostacolano per la realizzazione dei tuoi obiettivi
I soldi sono forse l’argomento su cui è stato scritto tutto e il contrario di tutto. C’è chi ne parla male, c’è chi li desidera ma non li ha, c’è chi ha con il denaro un rapporto di odio-amore, c’è chi crede che i soldi siano contrari al cammino spirituale… Le credenze e convinzioni sul denaro sono veramente tante e, spesso e volentieri, tutte coscienti.
Ma, anche quando una persona coscientemente ritiene di meritarsi benessere e abbondanza economica, a volte ciò che desidera non si realizza. Spesso la nostra situazione economica ha origine in ciò che abbiamo visto nella nostra infanzia: qual era la situazione economica e lavorativa dei tuoi genitori? Che immagine e idea avevano dei soldi, del successo, dell’abbondanza, della ricchezza, dei ricchi, del benessere economico, del lavoro?
I tuoi genitori sono la pianta da cui tu provieni. È importante prendere coscienza del fatto che ognuno ha il suo cammino.
Ti sei chiesto se dentro di te c’è la frequenza pensiero-emozione che ti fa dire: “Io sono io sulla mia identità, mio padre e mia madre hanno una loro identità diversa dalla mia e ognuno di noi ha diritto alle proprie scelte e anche a fare scelte diverse gli uni dagli altri”? Esiste un libero arbitrio in base al quale ognuno ha diritto di fare le proprie scelte di vita. Bisogna comprendere, però, per fare veramente un proprio cammino, se ci sono in te dei blocchi che ti tengono fermo in schemi del passato.
Per fare ognuno il proprio cammino è importante allontanarsi dalla “pianta” da cui si proviene come programmazione. Infatti, sin dal concepimento, tu hai una tua identità e hai pienamente il diritto di realizzare il tuo cammino e la tua missione di vita. Quello che tu scegli ora di realizzare è stato fatto dai tuoi genitori? Cosa ne pensano del tuo cammino?
Dal campo energetico dei tuoi genitori potrebbero arrivarti emozioni e programmazioni di ansia, di preoccupazione, che ora ti ostacolano per la realizzazione dei tuoi obiettivi. Amore non è rinunciare al proprio cammino, amore è amore di sé e rispetto della propria identità. Il rispetto del ruolo dei nostri genitori non vuol dire rinunciare alla propria realizzazione e realizzare, magari, quello che loro sono stati incapaci di realizzare. Ognuno può essere solo se stesso e amarsi per quello che è, permettendo a ognuno di essere il meglio di se stesso.
Quindi ti ami? Amarsi vuole anche dire permettersi di vivere nel benessere e non sottoporsi a difficoltà, complicazioni e ostacoli. Parecchie delle frequenze pensiero-emozioni che ti stanno impedendo di realizzarti, di avere soldi, di amarti, di rispettarti, potrebbero risiedere in una identificazione inconscia col vissuto dei tuoi genitori. Amarsi vuol dire liberarsi di queste registrazioni e rendersi liberi di dare il meglio di sé.
Questo è possibile ed è realizzabile, bisogna solo trovare queste informazioni e permettere al tuo campo energetico di innalzare la sua frequenza, da registrazioni di difficoltà a registrazioni di successo, per esempio utilizzando la tecnica QTR (Quantum Touch Releasing).
E, mentre aspetti di utilizzare su di te la tecnica QTR, innalza il tuo stato vitale caricandoti di ottimismo e fede e visualizzandoti nella situazione già risolta, non dimenticando di ringraziare i tuoi genitori per tutto quello che ti hanno dato.
Ileana Rotella
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